Dove ci porta il Web?

L’evoluzione del web, di pari passo con quella della banda di connessione e conseguente velocità di consultazione delle pagine, ha avuto uno sviluppo costante ed inarrestabile negli ultimi anni con una relativa ricaduta anche nell’aspetto sociologico e comportamentale di ognuno di noi.
L’interazione con il web è difatti un’azione costante che spinge ogni utente a utilizzare nuove piattaforme e nuovi strumenti rendendolo parte stessa del processo di ampliamento e rinnovamento della rete.

Non sono poi così lontane le prime piattaforme del cosiddetto Web 1.0 che “rilegavano” i navigatori delle pagine a meri fruitori dei contenuti senza alcun tipo di interazione o attività, concentrando quindi l’attenzione sull’autore del sito basato su contenuti totalmente top-down.
Con il Web 2.0 l’approccio cambia totalmente, complice anche l’upgrade tecnico degli strumenti a disposizione.
Il navigatore diventa quindi contemporaneamente fruitore e creatore di contenuti on-line attraverso i forum o i commenti.
Tale peculiarità trova una espansione esponenziale con l’avvento dei social network complici nello sdoganare l’utilizzo di strumenti informatici anche ad utenti fino al quel momento non avvezzi alla tecnologia.

Dove potrà portarci il futuro è ovviamente difficile da dire, ma se si analizzano gli sviluppi tecnologici e semantici del web, appare abbastanza chiaro che quest’ultimo si sta ogni giorno potenziando ed entrando a far parte della nostra quotidianità.

L’interazione è quindi destinata a diventare sempre più costante ed irrinunciabile; con tecnologie come la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico (machine learning), lo sviluppo del Web 3D le basi per il Web 3.0 sono già ben consolidate.

In tale contesto la Antech applica tali nuove tecnologie ai propri prodotti, l’apprendimento automatico e la machine learning vengono integrati all’interno di gestionali come lo smartSale, rendendole piattaforme di lavoro irrinunciabili.