
Perché è importante rivolgersi ad un consulente SEO
24 Maggio 2021Tutti i contenuti presenti sul web e fruibili tramite internet “la rete delle reti” possono sembraci eterei, composti solo da codici e quindi intangibili e immateriali.
Tali dati però hanno necessità di essere ospitati da delle macchine, dei server collocati all’interno di enormi data center che per effettuare al meglio il loro lavoro hanno necessità di grandi quantità di energia (ricordiamo che tra le esigenze primarie di un data center c’è quella del controllo continuo delle temperature degli ambienti tra i 20/22°C sia d’inverno che d’estate 24 ore al giorno).
Si stima che entro il 2025 in tutto il mondo verranno generati un volume di dati pari a circa 180 zettabyte (1 zetabyte è pari a 1000000000000000000000byte 😊 )
Quanto inquina un utente medio del web?
Per scendere ancor più nel concreto consideriamo che inviando un messaggio di posta elettronica con allegato un file di 1MB consumiamo circa 20 grammi di CO2, guardando la nostra serie preferita su qualsiasi piattaforma in streaming possiamo arrivare fino ai 100 grammi di CO2 consumati.
Un utente con un’attività media sul web consuma circa 240 Kg di CO2 all’anno.
Se ci fermiamo a riflettere sull’utilizzo della rete e la sua quotidiana evoluzione (video e audio streaming, internet, miliardi di device connesse) è facilmente comprensibile come siano reali le stime che vedono l’industria legata alle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione responsabile del 5,5 di tutte le emissioni di CO2 del mondo e il 20% dell’energia elettrica globale entro il 2040.
Tale previsione viene ancor più confermata da un dato registrato nel 2020 che individua il consumo di energia dei data center pari alla quantità prodotta da 10 centrali nucleari.
È possibile rendere Internet più sostenibile?
Come per altri settori anche in questo caso il traguardo della piena sostenibilità è raggiungibile con l’impegno di tutti, multinazionali del settore, aziende e singoli utenti.
I grandi colossi mondiali (Facebook, Goolge ecc) dovrebbero aumentare la quantità di energia rinnovabile utilizzata per la gestione dei propri data center eliminando completamente quella derivante dai combustibili fossili.
Un primo passo per le aziende e gli addetti al settore ICT e Web potrebbe essere quello di utilizzare fornitori hosting e cloud che traggono la loro energia solo da fonti rinnovabili; anche la programmazione di software e siti web ed i linguaggi utilizzati dovrebbero tenere in considerazione il consumo delle risorse dando priorità a codici più snelli e “Eco-friendly”
Il singolo consumatore deve acquisire la consapevolezza che ogni ricerca, download, upload o azione fatta sul web comporta un consumo di energia; ogni dispositivo acquistato (computer, smartphone, tablet) ha un impatto sull’ambiente anche sotto il profilo dei materiali utilizzati per la produzione e quindi allungarne la vita è già un primo passo verso uno sviluppo sostenibile di internet.